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Autonomia differenziata, l’Ufficio parlamentare di bilancio risponde ai quesiti

lentepubblica.it • 23 Giugno 2023

autonomia-differenziata-ufficio-parlamentare-bilancioL’Ufficio parlamentare di bilancio ha trasmesso alla Commissione Affari costituzionali del Senato le risposte ad alcuni quesiti in materia di autonomia differenziata.


Ad esprimere alcuni dubbi erano stati alcuni gruppi parlamentari: nell’Audizione dello scorso 6 giugno scorso presso la Commissione del Senato l’Ufficio parlamentare di bilancio (UPB) aveva pertanto preso l’impegno di inviare una Memoria in cui si sarebbero fornite le risposte alle domande formulate.

Si tratta, come sappiamo, di un argomento delicato: l’autonomia differenziata prevista dall’articolo 116 della Costituzione potrebbe portare a un sostanziale ridisegno dell’articolazione delle politiche pubbliche fra diversi livelli di governo con effetti potenzialmente significativi su livello, efficienza ed efficacia dei servizi pubblici e sulla loro distribuzione territoriale.

Uno dei punti più “spinosi” del dibattito riguarda il tema delle risorse finanziarie che devono accompagnare il processo di rafforzamento dell’autonomia regionale.

Scopriamo dunque quali sono i contenuti di questo documento.

Autonomia differenziata, la memoria dell’Ufficio parlamentare di bilancio

Il documento è stato pertanto trasmesso alla Commissione Affari costituzionali del Senato con le risposte ad alcuni dei quesiti formulati durante l’audizione.

Le domande sono riportate nell’Appendice 1: per facilitare l’esposizione del contenuto, sono state numerate progressivamente e le risposte sono state fornite per area tematica per raggruppamenti omogenei.

Questa la struttura complessiva:

  • il primo paragrafo è dedicato alle domande che riguardano la quantificazione della spesa potenzialmente coinvolta dall’attuazione dell’autonomia differenziata
  • il secondo a quelle concernenti il finanziamento dei Livelli essenziali delle prestazioni (LEP)
  • il terzo è dedicato alla quantificazione del gettito erariale assoggettabile a compartecipazioni
  • il quarto mostra esempi di dinamiche differenziate nel tempo della spesa e delle entrate
  • il quinto risponde a una specifica domanda che riguarda la sanità
  • l’ultimo raccoglie risposte a una miscellanea di domande che riguardano, tra l’altro, questioni relative agli effetti dell’autonomia differenziata sul bilancio dello Stato, sul coordinamento tra livelli di governo nell’ambito della programmazione di bilancio e sulla perequazione provinciale e comunale.

Il documento completo

Potete consultarlo qui.

 

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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